San Valentino from Terni to Mikage

Il progetto "San Valentino from Terni to Mikage" è stato sviluppato dalla società Wy.Group marketing & communication in collaborazione con lo studio di Architettura di Alessio Patalocco e presentato in Giappone dal sindaco Leopoldo Di Girolamo in occasione dell'inaugurazione di una piazza nel centro di Mikage intitolata al santo patrono di Terni. 

Di seguito lo script che ha accompagnato la presentazione del progetto in Giappone.

"La città di Terni, in nome dei suoi rappresentanti e del suo sindaco dott. Di Girolamo intende manifestare gratitudine per l'iniziativa proposta e realizzata da Toshihiko Yasui, presidente dell'Assemblea Kobe City.

Nella città di Mikage è infatti stato realizzato il primo parco Giapponese interamente dedicato a San Valentino e alla città di Terni.

In occasione della sua inaugurazione, prevista per il mese di maggio 2013, la città di Terni intende manifestare la propria gratitudine, presentando un nuovo progetto che verrà realizzato proprio nella città di Terni, con l'intento di concretizzare e suggellare una solida integrazione culturale tra le due città.


IL PROGETTO

Cosa è?

Il progetto prevede la realizzazione di un percorso simbolico, dedicato completamente alla evocazione dell'amore che contraddistingue il rapporto di coppia.

In questo percorso, che parte simbolicamente dalla Basilica ternana di San Valentino, si sono studiate una serie di peculiarità ed una serie di accorgimenti che possano manifestare concretamente l'idea originaria di integrare elementi della cultura e della tradizione ternana, con gli elementi e la cultura nipponica.

Il percorso percorre un andamento lineare ed è orientato di 6° verso il sud, proprio in direzione della città di Mikage.


1) Il percorso ha inizio, come si può vedere dalle immagini, con un ulivo.

Nella cultura italiana, l'ulivo rappresenta la vita.

L’ulivo, visto anche come anello di congiunzione con la vicina Basilica che ne custodisce uno all'interno del suo chiostro, è il simbolo della pace, dell’armonia, della concordia. 

Nella tradizione il patriarca Noè capì che il castigo divino del diluvio era terminato quando la colomba, che aveva fatto uscire l’arca, tornò a lui, sul far della sera, con un ramoscello d’ulivo nel becco. 

Custodire un ramoscello d’ulivo nella propria dimora o all'interno del rapporto di coppia, significa che si sono abbandonati i sentimenti di violenza e di vendetta; significa augurare tranquillità intesa, armonia tra marito e moglie, fratelli e sorelle, genitori e figli. 

Nella cultura popolare, offrire un ramoscello d’ulivo significa riconoscere di essere amico e di desiderare, per la persona amata, una vita dolce e serena. 

2) Il percorso si snoda all'interno del tradizionale giardino giappone, all'interno di un simbolico giardino Zen.

Il giardino Zen che tipicamente ospita elementi in materiale roccioso, è qui rivisto e riproposto, (continuando a rispettare un'ottica di integrazione culturale), con elementi e figure realizzate in acciaio. L'acciaio, come noto, costituisce ormai da oltre un secolo uno dei punti cardine della vita ternana, il simbolo ed il punto di riferimento di migliaia di famiglie e lavoratori.

3) Il percorso vede poi l'inserimento, in una progressione ben definita, di 3 Torii, il famoso e tradizionale portale d'accesso giapponese che generalmente conduce ad un'area sacra. 

La sua struttura elementare, formata da due colonne di supporto verticali e un palo orizzontale sulla cima, sarà costruita riproponendo ancora una volta un materiale acciaioso.

4) I tre Torii, delineeranno 4 zone ben distinte. Ognuna di queste zone rappresenta ed è dedicata ad uno dei 4 elementi fondamentali alla base della vita:

FUOCO – ARIA – ACQUA - TERRA

Percorrere e attraversare simbolicamente le 4 zone, rappresenta la manifestazione della consapevolezza dell'essere.

Originati da un caos primordiale gli elementi (fuoco, aria, acqua, e terra) sono alla base dell’ordine delle cose e dell’organizzazione dell’Universo. 

5) Il percorso culmina poi in una zona dall'aspetto rotondo, completamente dedicata all'amore.

Questa zona si presenta come uno specchio d'acqua, illuminato in colore rosso.

Il percorso, quindi rappresenta per la coppia di innamorati, dapprima la presa di coscienza di far parte di un mondo materiale, fatto “di elementi” poi successivamente la realizzazione dell'idea che in realtà ciò che davvero rende unico questo loro rapporto, questa loro vita, è l'amore che è l'elemento complementare, imprescindibile, l'elemento che abbraccia tutto il resto, e senza il quale tutto il resto non ha senso.

6) Nella parte centrale dello specchio d'acqua emerge una zona sopraelevata, dove troviamo ciò che per eccellenza simboleggia l'amore e l'amore per questo sentimento: 

troviamo infatti una scultura dedicata e che rappresenta San Valentino, patrono dell'amore e della città di Terni.

Al termine del percorso, gli innamorati approdano nelle mani di San Valentino, dal quale ricevono tradizionalmente e simbolicamente la propria benedizione.

I 4 elementi cosituiscono la vita, e l'amore è la condizione necessaria affinchè questi abbiano realmente motivo di esistere.

7) Il percorso è accompagnato lungo il suo sviluppo da una serie di alberi, dai colori forti, tra il rosso ed il rosa, che regalano un'atmosfera quasi magica. "



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da umbria24.it
20 maggio 2013

Terni, San Valentino e business con il Giappone: a settembre delegazione nipponica in città

Inaugurata a Kobe una piazza intitolata al santo, mentre a Terni potrebbe sorgere un 'giardino zen': «L'obiettivo - dice il sindaco Di Girolamo - è consolidare i rapporti»

di M.T.

Più che al progetto siamo al preliminare. All’idea. Che ha senza dubbio il suo fascino, ma che è davvero nella fase embrionale: mettere finalmente a frutto – dopo anni nel corso dei quali se ne è solo sentito parlare – un rapporto, tra Terni e la città giapponese di Kobe nato nel nome di San Valentino.

La storia In Giappone la festa di San Valentino è molto sentita e una ventina di anni fa nacque una sorta di gemellaggio – ‘benedetto’ da un’azienda dolciaria giapponese – tra Terni e Kobe, che ha portato alla realizzazione, nel quartiere di Mikage, di una piazza dedicata al patrono di Terni e degli innamorati: tra le altre cose è stato realizzato un giardino tropicale nel quale è collocata una statua – la Maternità – realizzata da un grande artista ternano, Aurelio De Felice.

La visita Nei giorni scorsi, in occasione dell’inaugurazione della piazza, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, è stato a Kobe ed ha «approfittato dell’occasione per mettere a punto, con la municipalità locale, una serie di iniziative che porteranno, a settembre, una delegazione politica e commerciale nipponica a Terni». Con l’obiettivo, spiega il sindaco «di consolidare l’amicizia tra le due città, ma anche di avviare una serie di possibili scambi commerciali e turistici». E con l’occasione ha presentato «una bozza di un progetto, che potrebbe vedere la luce in un futuro più o meno prossimo».

Il progetto Una parte del parco ternano de ‘Le Grazie’ – proprio a ridosso della basilica di San Valentino – potrebbe essere trasformata in una sorta di ‘giardino zen’, ovviamente rivisto in chiave occidentale, nel quale inserire elementi, spiega Di Girolamo, «elementi che richiamo ai comuni legami con San Valentino e alla possibile integrazione tra nostra cultura e quella giapponese». E quindi si vorrebbe creare «un percorso nel quale siano inseriti tre ‘torii’, cioè il tradizionale portale che conduce un santuario o, più semplicemente, ad un’area sacra», magari rivisitandoli architettonicamente e utilizzando anche l’acciaio per realizzarli.

La delegazione Una copia del progetto del ‘giardino zen’ è stata lasciata in Giappone: «Verrà studiata ci potranno essere proposte eventuali correzioni – dice Di Girolamo – magari proprio in occasione della visita della delegazione giapponese, a settembre». Delegazione della quale farà parte, ovviamente l’azienda dolciaria che fa business con i cioccolatini di San Valentino, ma «anche altre aziende, con le quali sarà possibile studiare delle forme di collaborazione che potrebbero rivelarsi interessanti per la nostra città e le sue imprese».


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The project "Saint Valentine from Terni to Mikage" has been developed by the company Wy.Group marketing & communication in collaboration with the study of Architecture and Alessio Patalocco introduced in Japan by the mayor Leopoldo Di Girolamo on the occasion of the inauguration of a square in the center Mikage named after the patron saint of Terni. 

Following is the script that accompanied the presentation of the project in Japan. 

"The city of Terni, in the name of its representatives and its mayor dr. Di Girolamo wishes to express gratitude for the initiative proposed and implemented by Toshihiko Yasui, President of the Kobe City. 

In the town of Mikage has in fact been made ​​the first Japanese park entirely dedicated to St. Valentine and the city of Terni. 

On the occasion of its inauguration, scheduled for the month of May 2013, the city of Terni wishes to express his gratitude by presenting a new project which will be built right in the town of Terni, with the intent to finish and seal tight integration between cultural the two cities. 


THE PROJECT 

What is it? 

The project involves the construction of a symbolic path, completely dedicated to the evocation of love that characterizes the relationship. 

In this path, which starts symbolically from the Basilica of Saint Valentine in Terni, we have studied a number of special features and a series of measures that can concretely express the original idea to incorporate elements of the culture and tradition of Terni, with the elements and culture Japan. 

The path runs along a linear path and is oriented 6 ° towards the south, right in the direction of the city of Mikage. 


1) The course starts, as you can see from the pictures, with an olive tree. 

In Italian culture, the olive tree represents life. 

The olive tree, also seen as a link with the nearby Basilica that houses one within its cloister, is the symbol of peace, harmony, concord. 

In the tradition of the patriarch Noah knew that the divine punishment of the flood was over when the dove out of the ark which he had made, came in to him in the evening, with an olive branch in its beak. 

Keep an olive branch in his own house or in the couple's relationship, it means that you are abandoned feelings of violence and revenge; means to wish peace agreement, harmony between husband and wife, brothers and sisters, parents and children. 

In popular culture, offering an olive branch means to recognize and want to be friends, for your loved one, a life sweet and serene. 

2) The path winds through the traditional garden japan, in a symbolic Zen garden. 

The Zen garden which typically hosts elements in rock material, is here revised and re-proposed, (continuing to respect a perspective of cultural integration), with elements and shapes made ​​of steel. The steel, as is known, is now more than a century one of the cornerstones of the life of Terni, the symbol and landmark of thousands of families and workers. 

3) The route then sees the inclusion, in a well-defined progression, 3 Torii, the famous and traditional gateway Japanese that generally leads to a sacred area. 

Its basic structure, consisting of two vertical support columns and a horizontal pole on top, will be built once again proposing a steely material. 

4) The three Torii, outline four distinct areas. Each of these areas represents and is dedicated to one of the 4 key elements at the basis of life: 

FIRE - AIR - WATER - LAND 

Browse and symbolically through the 4 zones is a manifestation of the consciousness of being. 

Originated from a primordial chaos elements (fire, air, water, and land) are the basis of the order of things and the organization of the Universe. 

5) The course culminates in an area and then looking round, completely devoted to love. 

This area is like a body of water, illuminated in red. 

The route is then for the couple in love at first awareness of being part of a material world, that "elements" and then the realization of the idea that in reality what really makes this their relationship, that they life, it is love that is the complementary element, essential, element which embraces all the rest, and without which all the rest does not make sense. 

6) In the central part of the water emerges a raised area, where we find what symbolizes love for excellence and love for this feeling: 

are in fact a sculpture dedicated and that is Valentine's Day, the patron saint of love and the city of Terni. 

At the end of the course, the lovers arrive in the hands of Valentine's Day, traditionally and symbolically from whom they receive their blessing. 

The 4 elements cosituiscono life, and love is the necessary condition for they have a real reason to exist. 

7) The path along its development is accompanied by a series of trees, strong colors, including red and pink, which give an almost magical atmosphere. "


Foto/Pictures