Il progetto Piazza dell'Olmo - (anteprima dell'articolo in uscita all'interno della rivista dedicata al progetto).
L'idea della riqualificazione di Piazza dell'Olmo nasce in un periodo sicuramente poco florido, dove le contingenze economiche non lasciano spazio all'opportunità, per le istituzioni, di realizzare progetti accessori ma privilegiano, ovviamente, situazioni dal carattere inderogabile.
Abbiamo pensato che questa realtà, potesse spingerci oltre. Abbiamo creduto che questa realtà potesse diventare un'opportunità sia per le aziende sia per lo stesso comune.
Si parla in gergo, di Responsabilità Sociale e si intende l'integrazione di preoccupazioni di natura etica all'interno della visione strategica d'impresa.
E' una manifestazione della volontà delle imprese di gestire efficacemente le problematiche d'impatto sociale ed etico al loro interno e nelle proprie zone di attività.
Le aziende fortemente legate al territorio, si inquadrano in un contesto di costruzione condivisa dove le ovvie istanze economiche vanno coniugate con le attenzioni sociali e ambientali nell'ottica di un migliore sviluppo della qualità della vita della comunità.
Il progetto di piazza dell'Olmo, è la rappresentazione concreta di tutto questo.
Ma niente è stato facile.
Anche solo raccontare l'idea era piuttosto imbarazzante ed essere catalogati come “gli illusi di turno” era sempre più frequente.
In realtà pensiamo sia tutto normale. In fondo si parlava di un progetto che, già di per se difficile e ambizioso, si sarebbe confrontato duramente con la fase più importante della grande crisi mondiale.
Ma il nostro merito, forse, è stato proprio quello di essere sempre convinti che le cose potessero andare anche diversamente dal solito.
Abbiamo contattato centinaia di aziende. Solo poche decine hanno avuto il coraggio di ascoltarci.
Queste poche decine di aziende, però, ci hanno riempito il cuore. E' stato meraviglioso incontrarle, è stato meraviglioso conoscere queste persone e confrontarsi con la loro umanità, con il loro entusiasmo.
Storie di uomini, di imprenditori, di padri e madri di famiglia che nonostante l'amara consapevolezza di una realtà non facile, hanno scelto di sognare, hanno scelto di sposare la speranza nel futuro che pretendiamo.
Il futuro che pretendiamo e che dobbiamo pretendere a tutti i costi.
Avere il coraggio ed essere in grado di dare e trasmettere un messaggio cosi grande significa vivere pienamente il proprio tempo e non subirlo. Vuol dire vivere per lasciare un segno.
E noi questi uomini li ringraziamo. Li ringraziamo per aver voluto capire, li ringraziamo per aver dedicato il loro tempo e le loro risorse.
Ora il progetto è stato realizzato. La nuova Piazza è li.
Ne siamo felici in un modo incredibile e la nostra speranza è quella di continuare ad essere sempre tra coloro che si impegnano per fare e per “costruire”, piuttosto che tra quelli che si limitano a parlare, a raccontare e a giudicare.
dott. William Petrelli
Wy Group marketing & communication
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